AREA ECONOMICO-STATISTICA GIURIDICA
Diritto Sportivo e Rapporti di Lavoro nello Sport
Milano
Master 1 Livello
Italiano
12 mesi
blend-mista
Vision
Uno degli ultimi report del CONI indica che, in assenza di limitazioni, il numero di tesserati nell’ambito delle Federazioni sportive nazionali e Discipline sportive associate si assesta intorno ai quattro milioni di persone e che, tra queste, più di un milione sono operatori sportivi (Dirigenti sportivi e federali, Tecnici, Ufficiali di gara, ecc.).
Inoltre, il numero di Associazioni/Società sportive che organizzano e praticano attività sportiva è di circa 63.000.
In tale report, si evidenziava che nel solo calcio professionistico il "valore della produzione” è stimato di 2.660,4 milioni di Euro, con un contributo fiscale e previdenziale in tale settore di 1.068,8 milioni di Euro.
Va poi precisato che a questa rilevanza sul piano sociale ed economico non si accompagna un sempre chiaro quadro normativo, tanto da rendere necessario uno specifico studio e approfondimento del sistema giuridico che regola il settore sportivo.
Mission
L’organizzazione del Master ha lo scopo di fornire agli iscritti un insieme di competenze giuridiche e tecniche per operare nei settori dello sport professionistico e dilettantistico in qualità di esperti nella materia del Diritto sportivo, con una specifica e più approfondita preparazione nella branca del Diritto del lavoro sportivo.
Gli obiettivi formativi che il Master si propone sono:
- fornire una conoscenza dei soggetti e delle istituzioni che compongono il cd. ordinamento sportivo e dei rapporti giuridici che tra essi intercorrono;
- fornire una preparazione sulle norme di fonte regolamentare sportiva e del rapporto fra queste il Diritto di origine statale;
- analizzare le norme del Diritto del lavoro, attraverso lo studio delle fonti giuridiche in materia, al fine di fornire l'acquisizione di conoscenze relative alle peculiarità del settore sportivo;
- dotare i partecipanti di una specifica preparazione in merito al sistema della contrattazione collettiva nell’ambito del professionismo sportivo;
- fornire le competenze giuridiche in materia di contrattazione individuale nell'ambito dello sport professionistico;
- fornire una conoscenza delle regole che compongono la disciplina del Diritto previdenziale in materia di lavoro sportivo;
- favorire l'apprendimento delle norme e delle prassi che regolano le attività degli sportivi nell’ambito del dilettantismo;
- fornire una preparazione in merito alle norme poste a protezione della salute nello sport;
- analizzare il sistema processuale al fine di fornire adeguate competenze in materia di risoluzione delle controversie in ambito sportivo, ivi compreso l'arbitrato in materia di sport;
- definire le regole del sistema di giustizia sportiva italiano e internazionale, al fine di realizzare la conoscenza degli strumenti privatistico-amministrativi interni ed esterni alle Federazioni sportive;
- realizzare l'acquisizione di competenze teorico-pratiche in merito alla contrattualistica civile e commerciale nello sport;
- dotare i partecipanti di adeguata preparazione giuridica in materia di responsabilità civile e penale connessa all'esercizio dell' attività sportiva.
Percorso
Organizzazione Didattica
260 ore di Lezione
475 ore di Stage/Project Work
Esami e Frequenza
8
ESAMI
+
1
PROVA FINALE
Per un totale di 60 CFU
RICHIESTO IL
75 %
DELLE ORE DI FREQUENZA
Insegnamenti
- Introduzione all'ordinamento giuridico sportivo
- Descrizione ed analisi delle istituzioni sportive internazionali
- delle istituzioni sportive nazionali
- dei soggetti praticanti l'attività sportive e destinatari delle norme dell'ordinamento giuridico sportivo.
16 ORE
2 CFU
- Introduzione al diritto del lavoro e alle sue fonti
- Analisi degli elementi caratterizzanti il rapporto di lavoro e delle tipologie contrattuali. Studio del rapporto giuridico tra sportivo e sodalizio sportivo e in particolare del professionismo sportivo e delle sue caratteristiche e peculiarità nelle diverse discipline sportive
- Gli elementi caratterizzante il rapporto di lavoro sportivo
- La libertà sindacale e la contrattazione collettiva e la loro applicazione in ambito sportivo
- Analisi del rapporto di lavoro sportivo durante il suo svolgimento fino al termine del rapporto
- Studio del settore sportivo dilettantistico, con particolare riferimento al rapporto tra il collaboratore e il sodalizio sportivo nel dilettantismo sportivo.
56 ORE
6 CFU
- Analisi delle norme poste a tutela del lavoratore e della lavoratrice avverso le discriminazioni di genere, età, lingua, razza e religione
- Tutela della salute e della sicurezza sul posto di lavoro
- L'evoluzione legislativa in materia di salute dello sportivo
- Tutela del minore nello sport.
36 ORE
4 CFU
- Cenni sul diritto internazionale ed approfondimento delle norme e della giurisprudenza comunitari in materia di sport
- Analisi del funzionamento del TAS/CAS e studio della casistica e della giurisprudenza di maggior interesse
- Analisi delle problematiche connesse all'organizzazione dei grandi eventi sportivi in ambito internazionale e cenni ai modelli stranieri di organizzazione dello sport.
28 ORE
3 CFU
- Analisi della normativa di settore sia da un punto di vista internazionale che nazionale
- Studio dei recenti interventi legislativi che hanno interessato la materia degli Agenti sportivi
- Esame della casistica più rilevante in tema di contenzioso avente ad oggetto i diritti degli Agenti sportivi
- Approfondimento del rapporto tra le attività professionali di Avvocato e di Agente Sportivo
20 ORE
2 CFU
- Analisi del rito del lavoro e suoi istituti
- Studio dell'arbitrato e degli altri meccanismi di soluzione delle controversie
- Esame dell'arbitrato sportivo, dei collegi arbitrali previsti nelle diverse discipline sportive e della casistica rilevante. Inquadramento del sistema di giustizia sportiva nel suo complesso, con particolare focus sulle procedure disciplinari previste dalle varie federazioni sportive
- Il sistema di arbitrato disciplinato dal CONI.
36 ORE
4 CFU
- Analisi della governance e delle figure apicali all'interno delle società sportive, nonché delle principali attività svolte dalle stesse a livello amministrativo, gestionale e commerciale
- Si tratterà anche il tema della sponsorizzione sprortiva, dei diritti di immagini, della gestione del marchio sportivo e della questione dei diritti televisi
- Si approfondiranno infine le attività di marketing sotto il profilo contrattuale e come strumentio di sviluppo delle politiche dei club. Saranno oggetto di studio di questo insegnamento anche le problematiche e le questioni tecniche, economiche e giuridiche connesse alla gestione di impianti sportivi e all'organizzazione di eventi. In tale contesto verranno anche esaminate le norme e le prassi che regolano i rapporti tra enti territoriali/amministrazioni pubbliche e operatori del settore sportivo. Al fine di una più completa comprensione e conoscenza del managent sportivo verranno altresì approfondite le questioni fiscali e finanziarie connesse all'esercizio dell'attività sportiva.
36 ORE
4 CFU
- Studio dei regolamenti internazionali
- Analisi delle sentenze e della casistica di giustizia sportiva internazionale di maggior interesse
- Analisi delle clausole contrattuali più ricorrenti nel settore sportivo a livello internazionale.
32 ORE
4 CFU
Comitato scientifico
Direttore
Componenti
Bruno
Inzitari
Inzitari
Professore fuori ruolo
Cristiano
Novazio
Novazio
Libero professionista
Quali competenze acquisisci?
L'ordinamento sportivo internazionale e nazionale
I rapporti di lavoro in ambito sportivo
Diritto antidiscriminatorio e fattori di rischio
La risoluzione delle controversie e la giustizia
Il Diritto sportivo in ambito internazionale
Gli Agenti e intermediari sportivi
Il management dello sport
Inglese Giuridico sportivo
Diritto Sportivo e Rapporti di Lavoro nello Sport
A chi è rivolto ?
Il Diritto sportivo è la branca del diritto che si occupa di analizzare e studiare le norme che, di varia fonte, regolano lo sport. Tale materia è, per sua caratteristica intrinseca, interdisciplinare e, quindi, richiede una conoscenza, oltre che del Diritto del lavoro, in particolare del Diritto privato e della contrattualistica commerciale, del Diritto amministrativo (il CONI stesso è un ente pubblico e le Federazioni sportive ne sono organi), del Diritto penale, del Diritto processuale civile e penale.
È da sottolineare, inoltre, che oggi si riscontra una sempre maggiore esigenza di esperti nel Diritto sportivo e nel Diritto del lavoro sportivo che possano collaborare all’interno di enti, associazioni e organizzazioni sportive.
Anche nell’ambito dell’attività forense e di consulenza legale, data la complessità della materia e il continuo incremento dello sport business, si registra un aumento della richiesta di professionisti per assistere società sportive, sportivi e istituzioni sportive in genere.
Peraltro, anche in riferimento all’assistenza ad atleti e allenatori professionisti, si può constatare che è divenuto fondamentale avere una specifica preparazione giuridica per poter gestire al meglio la fase delle trattative contrattuali e fornire un adeguato supporto al professionista in corso di rapporto di lavoro (si pensi all’esigenza di procuratori sportivi e agenti di calciatori).
Il Master si prefigge, quindi, di rispondere alla crescente domanda di professionalizzazione del settore sportivo, fornendo una formazione specifica e altamente qualificata sugli aspetti giuridici legati allo sport.
AREA ECONOMICO-STATISTICA GIURIDICA
Amministrazione, Controllo e Auditing
Milano
Master 1 Livello
Italiano
15 mesi
blend-mista
Vision
Obiettivo del corso è quello di formare figure professionali che possono collocarsi con un profilo di competenze specialistiche in ruoli di responsabilità funzionale nell'ambito della Direzione, Amministrazione, Finanza e controllo. In tal senso grazie all'esperienza e al supporto di un corpo docenti costituito da professionisti in particolare del settore dell'auditing, il master consente l'acquisizione di una preparazione specialistica nella gestione dei cicli amministrativi, nella progettazione e gestione della contabilità analitica e dei sistemi di controllo e nei processi di auditing.
Mission
Uno dei punti di forza del Master sta nella sinergia tra l'approccio teorico proprio del mondo accademico e l'esperienza professionale. Il collegamento tra le competenze specifiche delle due realtà consente di sviluppare un programma formativo di altolivello, in grado di formare professionisti in modo organico, nuovo e completo. A tale scopo alla fine del corso è previsto uno stage formativo presso le aziende e le altre istituzioni che partecipano all'iniziativa.
Percorso
Organizzazione Didattica
296 ore di Lezione
500 ore di Stage
Esami e Frequenza
10
ESAMI
+
1
PROVA FINALE
Per un totale di 60 CFU
RICHIESTO IL
75 %
DELLE ORE DI FREQUENZA
Insegnamenti
- Elementi base di contabilità.
24 ORE
3 CFU
- L'azienda e il suo sistema, Finanza Aziendale, Start uo
32 ORE
4 CFU
- Analisi dei Costi
- Configurazione di costo
- Redazione del Budget generale di esercizio
40 ORE
5 CFU
- Il bilancio ed il bilancio consolidato secondo il Codice Civile e secondo i principi OIC e IAS. Le tecniche di consolidamento
40 ORE
5 CFU
- Principi di Revisione (ISA), Procedure, Rischio Revisione, Relazione di Revisione
40 ORE
5 CFU
- Il collegio sindacale. I principi e gli organi di controllo.
- I principi di revisione nazionali ed internazionali.
- Le procedure di revisione. Il controllo legale dei conti.
32 ORE
4 CFU
- I sistemi di corporate Governance e i sistemi di compliance
24 ORE
3 CFU
- Il corso ha ad oggetto lo studio dei principali reati relativi alle società contenuti nel Codice Civile, nel Testo unico dei mercati finanziari (TUF), nella Legge Fallimentare e nella Legge Bancaria
- nonché lo studio della responsabilità delle società per gli illeciti commessi nell’ambito della loro gestione.
32 ORE
4 CFU
- i Principi italiani di valutazione
24 ORE
3 CFU
- Conversazione, letture articoli specifici
32 ORE
4 CFU
Comitato scientifico
Direttore
Componenti
Claudio
Mariani
Mariani
KPMG SpA
Daniele
Bernardi
Bernardi
Bernardi & Associati
Alessandra
Tami
Tami
ODCEC Milano
Quali competenze acquisisci?
Economia Aziendale
Bilancio e Principi Contabili
Il Sistema di Controllo delle Società di revisione
Il Sistema di Controllo del Collegio Sindacale
Governance & Compliance
Strategie e Sistema di Controllo
Diritto Penale dell'Economia
Valutazione d'azienda
Inglese
Sbocchi professionali
Revisore esterno in primarie società di revisione
Internal Auditor nelle diverse tipologie di impresa
Financial Accountant e Controller
News del Corso
AREA UMANISTICO SOCIALE
Educazione e Natura: Competenze per una Formazione Ecologica e per la Sostenibilità
Milano
Master 1 Livello
Italiano
15 mesi
blend-mista
Vision
Il rapporto tra educazione e natura percorre da tempo la riflessione culturale e, nello specifico, quella pedagogica attraverso filoni di riflessione teorica diversificati (educazione ecologica, educazione per l'ambiente e la sostenibilità, educazione all'aperto, outdoor education, outdoor learning, educazione naturale,…). Le esperienze decennali e diversi studi mostrano come sostenere e promuovere un approccio di educazione all'aperto sia una modalità innovativa per lo sviluppo di numerose competenze, molte delle quali strettamente correlate alle competenze chiave europee (2006/962/CE): competenze civiche e sociali che si possono sviluppare nell’incontro con l’ambiente e quanti lo abitano; consapevolezza ed espressione culturale che si poggiano sullo sviluppo cognitivo ed emotivo e sulla possibilità di vivere esperienze globali; spirito d’iniziativa e intraprendenza che si amplificano nell’opportunità di messa alla prova e di problem solving che spazi non strutturati e ricchi di elementi sfidanti offrono; competenze in campo scientifico e tecnologico, che hanno come presupposto esplicitamente citato la conoscenza del mondo naturale.
ll Master interuniversitario “Educazione e Natura” è realizzato congiuntamente da docenti del Dipartimento di Scienze Umane per la Formazione “Riccardo Massa” dell’Università di Milano Bicocca, del Dipartimento di Scienze Umane e Sociali dell’Università della Valle d’Aosta, del Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali dell’Università di Parma e del Dipartimento di Scienze dell’Educazione “Giovanni Maria Bertin” dell’Università di Bologna, insieme a docenti di altri Atenei ed a esperti.
***Data termine ammissione prorogata rispetto al Bando***
Mission
Il percorso è orientato a promuovere competenze specialistiche per una formazione ecologica e per la sostenibilità. In tal senso, il binomio “educazione e natura” viene declinato attraverso le competenze multi e interdisciplinari coinvolte e discusso parallelamente e in dialogo con concetti quali quelli di sostenibilità, ecologia, ambiente, ma anche di sviluppo sostenibile, educazione ambientale, transizione ecologica, per citarne solo alcuni, che rappresentano elementi imprescindibili di un discorso pubblico non più rimandabile e che sono volti ad un superamento di visioni riduzioniste che rischiano di impoverire il dibattito sul tema e di non garantire possibilità di impatto e di cambiamento.
Obiettivi generali del corso sono: promuovere competenze specialistiche nel campo dell’educazione all'aperto essenziali sia per formare il personale di servizi educativi e scolastici che di altre agenzie/istituzioni/esperienze educative impegnate nel promuovere pratiche orientate alla sostenibilità ambientale e sociale e garantire contesti di apprendimento ricchi e complessi nei quali educare bambini, giovani e adulti a una sensibilità nei confronti dell'ambiente, sia per attivare nuovi servizi e realtà educative.
Percorso
Il Master si compone di 6 insegnamenti intrecciati, rispettivamente dedicati ad approfondire prospettive e approcci per un'educazione ecologica, a delineare metodologie e strumenti specifici per un professionista che intende progettare e operare in contesti che promuovono pratiche intenzionali di educazione alla sostenibilità, a valorizzare il dialogo tra saperi educativi e naturalistici, a esplorare la relazione con l'ambiente attraverso mediatori letterari e iconografici, ad approfondire benefici e apprendimenti riconosciuti dalla letteratura nazionale e internazionale e, infine, a calare le competenze acquisite in contesti concreti.
In sintesi, il Corso intende sostenere la formazione di un professionista che opera a vario titolo in contesti all'aperto, sia permettendo di approfondire le sue competenze pedagogiche e didattiche, sia offrendo possibilità di riflessione multi e interdisciplinare, utili per una visione articolata sul tema.
Organizzazione Didattica
320 ore di Lezione
375 ore di Stage/Project Work
Esami e Frequenza
6
ESAMI
+
1
PROVA FINALE
Per un totale di 60 CFU
RICHIESTO IL
75 %
DELLE ORE DI FREQUENZA
Insegnamenti
- Educazione ecologica.
- Educazione per la sostenibilità.
- La costruzione di un senso del luogo.
- Approcci esplorativi nell'educazione ecologica.
- Affordances dei contesti all'aperto.
- La sostenibilità sociale.
- Il rapporto tra natura e cultura.
- Radici, cornici, significati del rapporto tra educazione e natura.
64 ORE
8 CFU
- L'educazione tra dentro e fuori.
- Esperienze italiane e straniere.
- Osservazione, documentazione e progettazione nell'educazione all'aperto.
- Natura e inclusione.
- Arte e natura.
- La natura come materia intelligente.
64 ORE
8 CFU
- Educazione ambientale e didattica delle scienze naturali nella prospettiva della sostenibilità.
- Attività naturalistiche in campo (focus flussi materia e energia, biodiversità, ...).
64 ORE
8 CFU
- Contesti di educazione all'aperto.
- Le scuole all'aperto tra passato e presente.
- Il ruolo del professionista all'aperto.
- La dimensione del rischio.
- Esperienze sul campo e competenze riflessive.
64 ORE
8 CFU
- La relazione col mondo attraverso differenti letterature.
- Immagini e immaginari di natura.
- Ecocriticismo.
- L'illustrazione naturalistica
32 ORE
4 CFU
- Benefici all'aperto per adulti e bambini nella ricerca scientifica.
- Apprendimenti all'aperto per adulti e bambini nella ricerca scientifica.
- Biofilia.
- Orticoltura didattica.
- Zooantropologia.
- Interventi assistiti con animali.
32 ORE
4 CFU
Comitato Scientifico
Co-direttori
Maja
Antonietti
Antonietti
Professoressa Università di Parma
Fabrizio
Bertolino
Bertolino
Ricercatore Università della Valle d'Aosta
Michela
Schenetti
Schenetti
Professoressa Università di Bologna
Componenti
Quali competenze acquisisci?
Prospettive e approcci per un'educazione ecologica
Metodologie per un'educazione all'aperto
Saperi educativi e naturalistici per sostenibilità
Contesti educativi, scolastici e formativi
Parole e immagini per un'educazione ecologica
Benefici e apprendimenti nei contesti all'aperto
Educazione e Natura: Competenze per una Formazione Ecologica e per la Sostenibilità
A chi è rivolto ?
PROFESSIONISTI
Educatori e insegnanti, anche in formazione, coinvolti in proposte di educazione in natura o interessati alle opportunità che offre per l'inserimento lavorativo e per l'aumento della propria professionalità; Operatori di realtà formali o non formali orientate alla dimensione outdoor (agrinidi e agriasili, asili e scuole nel bosco, scuole all’aperto, centri di educazione ambientale,…); Operatori dell’accompagnamento e della fruizione didattico-ricreativa in natura (guide e accompagnatori naturalistici, operatori di parchi avventura,…); Coordinatori pedagogici che intendano sostenere percorsi di incontro con la natura nei collettivi presso cui operano.
Educatori e insegnanti, anche in formazione, coinvolti in proposte di educazione in natura o interessati alle opportunità che offre per l'inserimento lavorativo e per l'aumento della propria professionalità; Operatori di realtà formali o non formali orientate alla dimensione outdoor (agrinidi e agriasili, asili e scuole nel bosco, scuole all’aperto, centri di educazione ambientale,…); Operatori dell’accompagnamento e della fruizione didattico-ricreativa in natura (guide e accompagnatori naturalistici, operatori di parchi avventura,…); Coordinatori pedagogici che intendano sostenere percorsi di incontro con la natura nei collettivi presso cui operano.
Le precedenti sei edizioni del Corso di Perfezionamento e l'edizione di Master 2023/24, come altre richieste locali, testimoniano un crescente interesse per una formazione ecologica e per la sostenibilità, in particolare nella sua espressione di educazione all'aperto, in ambiti formali e non formali, da parte di educatori, insegnanti e formatori.
La lettura di tali bisogni ed il riconoscimento di tali contesti come occasioni importanti di riflessione invita all’attivazione di percorsi teorici e pratici che sostengano e accompagnino in modo necessariamente più approfondito e maggiormente condiviso tali esperienze e tali interessi.
Sbocchi professionali
Professionista in diversi ambiti
Il professionista formato con il Master sarà in grado di:
- Progettare ambienti di apprendimento e sviluppo finalizzati al recupero di un contatto significativo e continuativo tra individui e contesti all'aperto, in particolare naturali, al fine di sostenere lo sviluppo di competenze interdisciplinari e multidisciplinari entro una prospettiva ecologica;
- Promuovere con responsabilità e intenzionalità entro il quadro dell'Agenda 2030 esperienze di educazione all'aperto in ambiti formali e non formali;
- Ridefinire i contorni del ruolo del professionista all'aperto in una relazione educativa e didattica che abita contesti differenti da quelli abituali e che si muove in prospettiva sostenibile
News del Corso
AREA UMANISTICO SOCIALE
La Violenza contro le Donne e Minori: conoscere e contrastare il fenomeno
Milano
Corso di perfezionamento
Italiano
8 mesi
blend-mista
Vision
Il Corso ha l’obiettivo di formare, grazie ad un approccio multidisciplinare, quelle figure professionali che a vario titolo si occupano della prevenzione e del contrasto della violenza contro donne e minori.
***Date aggiornate rispetto al Bando***
Selezione: venerdì 14 marzo 2025
Pubblicazione graduatoria: venerdì 21 marzo 2025
Chiusura immatricolazioni: venerdì 28 marzo 2025
Avvio lezioni: venerdì 4 aprile 2025
Mission
- Formare figure professionali per enti pubblici e privati che a vario titolo gestiscono le politiche di prevenzione e di contrasto o entrano in contatto con donne e minori vittime di violenza domestica;
- Specializzare risorse umane che operano in diversi campi culturali, aziendali, educativi nell’ambito della prevenzione e contrasto alla violenza;
- Rafforzare le competenze professionali di chi svolge attività lavorative in tema di prevenzione e contrasto della violenza di genere (come servizi socio-sanitari, servizi sociali e psicologici, centri antiviolenza, case rifugio, consulenti per politiche sociali);
- Contribuire alla formazione di futuri operatori/operatrici interessati al contrasto alla violenza di genere.
Percorso
Il corso prevede le seguenti prove di valutazione:
- Due prove intermedie di autovalutazione scritte:
- Prima prova intermedia: verifica l’apprendimento relativo agli insegnamenti I-VI.
- Seconda prova intermedia: verifica l’apprendimento relativo agli insegnamenti VII-IX.
- Una prova finale.
Organizzazione Didattica
120 ore di Lezione
Esami e Frequenza
2
ESAMI
+
1
PROVA FINALE
Per un totale di 20 CFU
RICHIESTO IL
75 %
DELLE ORE DI FREQUENZA
Insegnamenti
- Definizioni e convenzioni internazionali.
- Convenzione di Istanbul.
- Problemi culturali e sociali.
- Violenza popolare e simbolica.
16 ORE
2 CFU
- Prospettive intersezionali: genere, classe, etnia, disabilità, orientamento sessuale.
- Violenza nei confronti dei migranti.
8 ORE
1 CFU
- Violenza contro i minori.
- Violenza assistita.
- Figlicidio e orfani.
- La tratta a scopo di sfruttamento sessuale.
16 ORE
2 CFU
- Dove trovare i dati e come interpretarli.
- I dati relativi alle mutilazioni genitali femminili, matrimoni forzati: dove trovarli e come leggerli.
8 ORE
2 CFU
- Le politiche pubbliche antiviolenza.
- Le azioni per la prevenzione e il contrasto delle MGF.
- Le azioni per la prevenzione e il contrasto delle molestie sui luoghi di lavoro.
8 ORE
1 CFU
- La valutazione del rischio secondo il metodo SARA.
- La valutazione del rischio secondo il metodo DASH.
8 ORE
1 CFU
- Come funziona un centro antiviolenza.
- Il ruolo del sistema socio-sanitario.
- I gruppi di mutuo-aiuto.
20 ORE
3 CFU
- La violenza contro le donne come problema culturale e sociale.
- La socializzazione come prevenzione degli stereotipi.
- Il lavoro sull’identità maschile.
12 ORE
1 CFU
- Violenza sulle donne e esperienza carceraria.
- La normativa italiana e la Corte europea dei diritti dell’uomo.
- La vittimizzazione secondaria.
- La donna nel processo penale e civile.
16 ORE
1 CFU
Comitato scientifico
Direttrice
Componenti
Quali competenze acquisisci?
Il fenomeno e le sue caratteristiche
Sguardi intersezionali
Forme della violenza
Misurare la violenza
Azioni, politiche pubbliche e interventi integrati
Valutazione del rischio
Sostenere la donna con vissuti di violenza
Prevenire la violenza
Quali applicazioni del diritto?
Sbocchi professionali
Operatori e Operatrici
Formazione di figure professionali impiegate o impiegabili in abiti per la prevemzione e il contrasto della violenza di genere, con particolare riferimento alle politiche pubbliche:
- Enti pubblici e privati;
- Risorse umane in enti pubblici e privati;
- Servizi socio-sanitari, servizi sociali e psicologici, centri antiviolenza, case rifugio, consulenti per politiche sociali;
- Operatori e operatrici interessati al contrasto alla violenza di genere.
News del Corso
