La frequenza al Master o al Corsi di Perfezionamento è obbligatoria?
Sì, la frequenza al Master o al Corso di Perfezionamento è obbligatoria, per il 75% del monte ore complessivamente previsto.
Sì, la frequenza al Master o al Corso di Perfezionamento è obbligatoria, per il 75% del monte ore complessivamente previsto.
Dipende dalla tipologia di corso; alcuni Master vengono banditi con regolarità, altri ad anni alterni, altri ancora per un numero limitato di anni (talvolta per una sola edizione).
L’Offerta formativa è un catalogo di Master e di Corsi di perfezionamento che viene pubblicato con mesi di anticipo rispetto all’avvio effettivo del percorso formativo. Le date di avvio sono indicate nella relativa pagina di riferimento.
Il Master o il Corso di Perfezionamento verranno attivati solo al raggiungimento del numero minimo di iscritti previsto.
Il Master prevede necessariamente un periodo di tirocinio finalizzato all’ottenimento del titolo. I tirocini vengono svolti esclusivamente presso aziende convenzionate con l’Università.
Il Piano degli Studi è indicato nel documento allegato al bando di ammissione specifico per ogni corso di studi. Per approfondimenti rivolgersi alla Segreteria Organizzativa del corso.
I Master sono a numero programmato e se il numero di candidati supera il numero massimo previsto nel bando verrà effettuata una selezione.
La domanda di partecipazione, generata al termine della procedura online prevista deve essere presentata con i documenti allegati richiesti, entro i termini e con le modalità indicati dal bando di ammissione.
Entrambi sono corsi post-laurea di alta formazione finalizzati allo sviluppo di specifiche competenze professionali.
I Master, strutturalmente più complessi, hanno durata non inferiore a un anno, danno diritto al rilascio del diploma di Master Universitario.
I Corsi di Perfezionamento possono avere durata più limitata (CFU acquisiti inferiori a 60) e non danno diritto al conseguimento di alcun titolo. Al termine del corso agli iscritti è rilasciato un attestato di frequenza.
Il master si rivolge sia a neolaureati sia a professionisti.
L’operatore e l'operatrice esperto/a di devianza potrà svolgere una funzione rilevante nel dialogo tra differenti contesti (sociale, giudiziario e dei servizi) e nella co-costruzione di pratiche inclusive di giustizia di comunità
Ho scelto di iscrivermi al master subito dopo aver conseguito la laurea triennale in Sociologia.
Ciò che più mi incuriosiva era la multidisciplinarietà del corso, che mi avrebbe
permesso di affrontare il tema della devianza sotto diversi punti di vista: sociologico, criminologico,
sociale, educativo, giuridico, psicologico. Ed è stata proprio questa la ricchezza una volta
frequentato il corso: poter comprendere un fenomeno e studiarlo nella sua complessità, unendo
l’aspetto accademico e teorico a momenti di confronto più pratici e concreti.
Inoltre, l’apertura alla multidisciplinarietà permette ad ognuno di calarsi all’interno del master senza
perdere la specificità del proprio background accademico, ognuno attraverso la propria chiave di
lettura e le proprie competenze. Il dialogo con i colleghi del corso e con i docenti che si
incontrano durante il percorso sono stati per me fonte di stimolo e di crescita personale.
Il master mi ha permesso di comprendere quali fossero le tematiche per me più interessanti ed è
stato per me un nuovo trampolino per il mio futuro professionale.
Tornare a essere uno studente grazie al Master mi ha fornito l’opportunità di uscire dalla mia
comfort zone ed esplorare nuovi caratteri, nuove sfaccettature e sfumature del lavoro da educatore.
Attraverso l’offerta formativa del Master, impreziosita da molteplici e stimolanti contributi dei
docenti e dei professionisti, ho messo in gioco schemi mentali, consuetudini e preconcetti,
apprendendo nuove abilità e capacità di lettura di azioni e pensieri.
Infine, il tirocinio svolto in ambienti di esclusione dalla pena, sia all’interno del carcere che
all’esterno di esso, mi ha permesso di rivalutare termini come “devianza” e “marginalità”,
riscoprendo l’importanza della presa in carico e della cura di persone che attraversano momenti di
incomprensione e difficoltà emotive.
Il master in Devianza, Sistema della Giustizia e Servizi Sociali permette di compiere un percorso
curioso che comporta la conoscenza di molteplici professioni nel campo del sociale e di incontrarle
sotto diverse luci e aspetti: dalla lezione frontale in aula agli incontri in carcere, dai percorsi con la
psicoterapeuta ai dibattiti informali con l’assistente sociale.
Avevo voglia di rimettermi in gioco e riattivare il cervello, nella mia routine lavorativa sentivo un appiattimento, volevo stimoli nuovi.
Ogni docente che è venuto a fare lezione mi ha trasmesso competenza e passione, non mi sono mai annoiata, anzi le ore sono volate! Le lezioni sono state coinvolgenti, ricche di dibattiti e confronti. La coordinatrice ha portato molti ospiti di realtà diverse, testimonianze forti che mi hanno aiutata a mettermi in discussione!
Il carcere per me è sempre stato un qualcosa di distante, di lontano, un luogo di isolamento, mi sono resa conto come sia fondamentale conoscere per non aver paura, per integrare, per cambiare.
Consiglio questo percorso a tutti: psicologi, educatori, avvocati, assistenti sociali e docenti.