I laboratori investono sulla formazione di competenze per promuovere partecipazione, partnership e personalizzazione, in raccordo con i moduli.
Sono previste 4 tipologie di laboratori:
- Laboratori riflessivi: hanno obiettivi di costituzione e cura del gruppo, messa in gioco personale, riflessione su stereotipi e pregiudizi, autoconsapevolezza emozionale, cura di sé, dell’altro e dell’ambiente. Accompagnano il percorso dall’inizio alla fine con metodi narrativi (uso del diario, scrittura autobiografica), estetici (disegno, poesia, collage) e dialogici (ascolto attivo, regole della comunicazione solidale, gestione creativa del conflitto)
- Laboratori tecnico-pratici: hanno obiettivi specifici di apprendimento di strumenti e modalità di lavoro (ad es. il Mondo del Bambino di PIPPI, l’uso delle piattaforme o la Family Group Conference), in connessione con i moduli. Usano metodi attivi: role play, simulate, esercitazioni.
- Laboratori di sviluppo professionale: favoriscono il dialogo interdisciplinare e il lavoro d’equipe. Iniziano a metà percorso e lavorano principalmente su studi di caso, con metodologie come la ricerca cooperativa, il reflecting team, la moltiplicazione degli sguardi e la soluzione creativa dei problemi.
- Laboratori sul Project Work (PW): accompagnano i partecipanti nello sviluppo dell’idea e della metodologia del PW, nella sua realizzazione, nei suoi ostacoli e nei suoi esiti. Iniziano a circa un terzo del percorso. Consentono di sviluppare una riflessività sistemica e interdisciplinare (criticità, curiosità, collaborazione e creatività), con ricadute sia individuali sia collettive.
Tutte le attività laboratoriali sono tracciate nel diario di bordo e documentate nella piattaforma e-learning. I conduttori dei laboratori daranno ai partecipanti, un feedback formativo rispetto a partecipazione, coerenza del percorso con gli obiettivi ed eventuali punti critici. Il PW costituisce l’esito e il leitmotiv dell’intero percorso formativo, come terreno sperimentale e autoriflessivo nel quale lo studente/studentessa potrà mettere alla prova gli apprendimenti realizzati e mettersi in gioco nel verificare l’impatto formativo del master. Il PW potrà avere forme diverse: ricerca sul campo, sperimentazione di una pratica, rielaborazione di un concetto, modello o teoria alla luce di elementi empirici. Dovrà contenere evidenze delle conoscenze, capacità e competenze maturate in relazione agli obiettivi formativi del Master. Sarà possibile realizzare progetti collettivi, purché sia evidente il contributo specifico di ogni partecipante. L’attività del PW viene accompagnata da incontri strutturati e sistematici all’interno del laboratorio dedicato. L’esito del PW è un elaborato contenente: cornice teorico-metodologica, descrizione delle attività realizzate e dei loro esiti, riflessione critica e autoriflessione sugli apprendimenti realizzati, limiti riscontrati, potenzialità future, suggerimenti per la pratica e le politiche.