Dal punto di vista degli sbocchi occupazionali, è importante sottolineare come non venga creata una nuova figura professionale, già prevista infatti nei curricula accademici e nei luoghi di cura, ma la figura di un professionista riflessivo dotato di competenze e capacità coerenti per lo svolgimento di un lavoro di cura sempre più complesso dentro organizzazioni sanitarie, a loro volta, complesse.
Il Master si propone di potenziare una forma mentis e, pertanto, modalità relazionali e procedurali in grado di leggere e intervenire, in modo critico, nei diversi contesti di cura, sapendo utilizzare pratiche, strumenti e linguaggi narrativi e simbolici che sviluppano e potenziano modalità di pensiero e di azione dinamiche, flessibili e contestualizzate.
Il Professionista riflessivo, nonché facilitatore, capace di mettersi in relazione con il paziente e i suoi famigliari, di costruire reti con colleghi e contesti differenti tra loro, e consapevole della necessità di acquisire competenze trasversali per l'assunzione di un ruolo attivo, rappresenta pertanto una figura di operatore sanitario sempre più richiesta nelle organizzazioni di oggi.