L'innovazione nel settore dei dispositivi medici e dei dispositivi medico-diagnostici in vitro può fornire soluzioni per la diagnosi, prevenzione, cura e riabilitazione che possono migliorare la salute e la qualità della vita dei cittadini europei favorendo la sostenibilità dei sistemi sanitari nazionali. Obiettivi in linea con la strategia europea per il prossimo decennio, che si fonda su di una crescita che sia intelligente (basata sulla conoscenza e l'innovazione), inclusiva (ad alto tasso di occupazione e coesione sociale) e sostenibile (efficiente nell'uso delle risorse).
Il Master formerà figure professionali in grado di interagire sui diversi aspetti della ricerca, sviluppo, produzione e commercializzazione dei dispositivi medici e dei dispositivi medico-diagnostici in vitro. Il nuovo contesto regolatorio richiede competenze più elevate da impiegare presso imprese produttrici di dispositivi, consulenti e Autorità di Controllo e Organismi Notificati. I requisiti di competenza, da un lato, e di indipendenza e imparzialità, dall'altro, posti in capo ai soggetti che operano presso i fabbricanti di dispositivi medici e presso gli enti di controllo fanno accrescere il fabbisogno di risorse qualificate che oggi sono particolarmente scarse e ricercate.
Premessi brevi cenni sul sistema dell’Unione europea (Prof. Crespi), si affronteranno i seguenti argomenti: le istituzioni dell’Unione europea e in particolare le funzioni del legislatore UE; le procedure per l’adozione degli atti legislative e non legislative; gli atti legislativi dell’Unione europea (regolamenti, direttive e decisioni) e quelli non legislativi (delegati e di esecuzione). A seguire poi (Prof. Zaccaroni) si affronteranno i principi dell’Unione europea necessari all’applicazione degli atti legislativi nei sistemi nazionali (primato, principio di attribuzione delle competenze ed effetto diretto) e l’attuazione in pratica del diritto dell’Unione europea in Italia. La parte successiva (Ing. Romanelli) si prefigge di introdurre, con particolare riferimento ai dispositivi medici, il percorso che l'UE ha promosso con il cosiddetto "Nuovo approccio"; quell'insieme di procedure volte a favorire il libero scambio dei prodotti in un sistema di tutela per il consumatore e la collettività in generale. Si passeranno pertanto in rassegna le principali direttive e risoluzioni che dall'inizio degli anni '80 hanno definito l'attuale sistema di armonizzazione tecnica, normalizzazione, valutazione della conformità e certificazione. Con riferimento ai dispositivi medici, saranno introdotti i concetti di direttiva e di regolamento UE. La dott.ssa Orlandi illustrerà il concorso delle attività della Commissione europea e delle Autorità Competenti delle singole nazioni per dare attuazione ai regolamenti europei. Il dottor Zaccone, a sua volta, riprenderà l'inquadramento normativo dei dispositivi medici. Inoltre, descriverà il ruolo che i regolamenti UE e le leggi nazionali attribuiscono alle Autorità Sanitarie Competenti dei Paesi membri. Entrerà nel merito del meccanismo con il quale vengono verificate le competenze degli Organismi Notificati affinché possano essere autorizzati ad operare in un perimetro definito di dispositivi (tipologia e classe di rischio).
L'applicazione delle biotecnologie nello realizzazione di Dispositivi Medici e di Dispositivi medico-diagnostici in Vitro.
Obiettivo del Master è formare figure professionali specializzate nel settore dei dispositivi medici in modo da colmare le carenze di risorse qualificate da impiegare nel settore.
Obiettivo è creare il primo corso di perfezionamento per anestesisti rianimatori per la gestione del dolore perioperatorio e cronico oncologico e non oncologico. I discenti acquisiranno le competenze fisiopatologiche per meglio diagnosticare dolore acuto e cronico e le conoscenze farmacologiche e invasive per gestire tale sintomatologia. Ulteriore obiettivo è fornire aggiornamento sulle novità terapeutiche attualmente disponibile e sulle nuove linee guida nazionali e internazionali per la gestione del dolore perioperatorio e cronico.
Il corso fornisce all'anestesista/rianimatore competenze a 360° sulla gestione del dolore in tutti i setting sia di dolore acuto sia di dolore cronico. Verranno affrontate le nuove tecniche locoregionali e le nuove tecniche mini‐invasive di terapia del dolore che sono ormai disponibili per la gestione di tale problematica. Infine obiettivo è creare una connessione con la comunità internazionale creando un momento formativo con i key opinion leaders internazionali nel campo della gestione del dolore perioperatorio e del dolore cronico.
Il corso di perfezionamento è volto a garantire le conoscenze aggiornate per poter lavorare sia in servizi di anestesia con particolare riferimento alla gestione del dolore acuto (Acute Pain Service) sia nei sempre maggiori servizi di terapia del dolore cronico che purtroppo ad oggi non possono selezionare persone specificatamente formate su tale argomento.
Lavoro nei servizi di anestesia con particolare riferimento alla gestione del dolore acuto (Acute Pain Service).
Impiego nei maggiori servizi di terapia del dolore cronico che purtroppo ad oggi non possono selezionare persone specificatamente formate su tale argomento.
Il corso si prefigge l’acquisizione di competenze avanzate necessarie al professionista sanitario Ostetrica/o per progettare, pianificare, erogare e valutare percorsi diagnostici-terapeutici- assistenziali in ambito territoriale. Al termine del percorso formativo le/i partecipanti avranno acquisito le competenze necessarie a garantire un’adeguata assistenza di prossimità e saranno in grado di gestire in autonomia i percorsi educativi, preventivi ed assistenziali che coinvolgono la donna nelle diverse fasi del ciclo di vita oltre che la presa in carico della diade madre/figlio e dell’intera famiglia.
I recenti cambiamenti normativi che hanno interessato l’ambito sanitario hanno evidenziato l’inadeguatezza dei servizi di sostegno alla salute basati su una visione “ospedale-centrica” a favore della rete territoriale.
I cambiamenti socio demografici della popolazione, l’obiettivo di allocare le risorse sanitarie rispondendo a criteri di efficacia ed efficienza, la necessità di coinvolgere sempre più l'utenza nel processo di cura vede il territorio e la comunità come il luogo privilegiato per il raggiungimento degli obiettivi di salute che si vogliono perseguire. Sempre più si pone l’accento su un modello di assistenza proattiva, con un presa in carico multiprofessionale che preveda il coinvolgimento della popolazione sulle scelte di cura.
Guidati da un tale modello di “care” i professionisti sanitari, tra cui l’ostetrica/o di famiglia e di comunità, esercitano nel contesto territoriale un ruolo fondamentale. Al termine del percorso formativo i partecipanti saranno in grado di impiegare le competenze acquisite, in ambito territoriale e comunitario assicurando i più elevati standard di salute e garantendo il processo di “engagement”, “empowerment” ed “agency” delle donne e delle loro famiglie.
Ostetriche e ostetrici
Il corso si propone di fornire le conoscenze e le competenze necessarie ad affrontare i problemi connessi all’incontinenza, con particolare riguardo alle tecniche non invasive di trattamento. Verranno affrontate le tematiche riguardanti le varie forme di incontinenza maschile e femminile. Accanto agli aspetti fisiopatologici verranno esaminati anche quelli psicosociali anche in riferimento alla vita sessuale. Al termine del corso gli studenti saranno in grado di valutare appropriatamente le cause dell'incontinenza, effettuare la valutazione necessaria all'impostazione del piano di trattamento nel contesto del progetto riabilitativo individuale personalizzato e condurlo a termine applicando la metodologia e le tecniche di recupero funzionale apprese.
***Calendario aggiornato al 21/11/2024***
L'incontinenza urinaria e fecale rappresenta un grosso problema per le persone affette interferendo oltre che con il benessere individuale anche con le relazioni sociali e facilitando anche l’insorgenza di problemi psicologici in particolare sul versante depressivo dell’umore.
Questa situazione clinica è purtroppo molto frequente e presente anche come sequela del parto o di interventi di prostatectomia. In alcuni casi la risoluzione è chirurgica, ma nella maggior parte dei casi è possibile ottenere risultati, talora definitivi anche con interventi non invasivi in particolare di tipo fisioterapico, oltre che farmacologico. Purtroppo alla diffusione del problema non corrisponde una altrettanto frequente numerosità di professionisti della riabilitazione con competenza specifica.
Ospedale Luigi Galmarini di Tradate ASST-7Laghi
Il corso si rivolge sia a professionisti specializzati in fisioterapia, ostetricia e della sanità, sia a neolaureati
Worldwide, echocardiography is the most widely used diagnostic imaging technique for the guidance and treatment of congenital and acquired heart disease. However, its teaching in specialty schools is superficial and does not allow for a professional use of the method or for having such a theoretical preparation as to allow the acquisition of national and international certifications of competence. Furthermore, particularly in the Anglo-Saxon and Middle Eastern world, the exams are performed by technical personnel (echocardiography technicians or graphers) who require specific theoretical and practical training in order to obtain national qualification for the profession.
Obtaining the master's degree provides doctors with a preferential qualification for employment in echocardiography laboratories and for applying for their direction. For cardiologists in the Middle East, the acquisition of a degree related to their profession at a recognized foreign university is supported by significant economic incentives. For non-medical personnel, obtaining a diploma is the only way to enter the profession.
1. History of echocardiography;
2. Physics of ultrasounds;
3. The transducers;
4.Artifacts in echocardiography;
5. Setting up the echo system;
6. Ergonomics for echocardiographers;
7. Respiratory maneuvers in echocardiography.
1. Transthoracic echocardiography (m-mode and two-dimensional echocardiography);
2. Doppler echocardiography and noninvasive hemodynamics;
3. Contrast echocardiography;
4. Transesophageal echocardiography;
5. Myocardial deformation imaging;
6. Threedimensional echocardiography;
7. Digital echocardiography laboratory.
1. Echocardiographic anatomy of the left ventricle. How to measure its size and function?;
2. Left ventricular systolic function beyond the ejection fraction;
3. left ventricular diastolic function;
4. Coronary anatomy and correlation with the coronary supply to left ventricular myocardial segments;
5. Chronic ischemic heart disease and acute coronary syndromes;
6. Mechanical complications of myocardial infarction;
7. Stress echocardiography in patients with suspected coronary artery disease.
1. Echocardiographic anatomy of the mitral valve;
2. Primary mitral regurgitation;
3. Secondary mitral regurgitation;
4. Mitral stenosis;
5. Stress- echocardiography in mitral valve diseases;
6. Mitral valve prostheses;
7. Echocardiographic anatomy of the aortic complex;
8. Aortic regurgitation;
9. Aortic stenosis;
10. Stressechocardiography in aortic valve diseases;
11. Aortic valve prostheses;
12. TAVR;
13. Heart valves and systemic diseases;
14. Infective endocarditis;
15. Echocardiographic anatomy and function of the tricuspid valve;
16. Tricuspid regurgitation.
1. Dilated cardiomyopathy;
2. Hypertrophic cardiomyopathy;
3. Storage and infiltrative myocardial diseases;
4. Right ventricular size and function;
5. Cardiac masses and tumors;
6. Arterial hypertension;
7. Myocarditis;
8. Arrhythmogenic cardiomyopathy;
9. Heart failure;
10. Heart transplant;
11. Constrictive pericarditis;
12. Systemic diseases involving the heart;
13. Athlete's heart;
14. Chemotherapy related cardiotoxicity;
15. Cardiac effects of radiotherapy.
1. Right ventricular size and function;
2. Atherosclerosis and diseases of the thoracic aorta;
3. Acute aortic syndromes;
4 Left and right atria;
Il corso si propone di sviluppare competenze gestionali necessarie per assumere funzioni di coordinamento ai diversi livelli delle organizzazioni sanitarie, socio-sanitarie e di strutture private. Tali competenze saranno finalizzate alla gestione delle risorse umane con un approccio orientato allo sviluppo, all’interprofessionalità, al governo dei processi lavorativi; alla promozione di cambiamenti organizzativi e alla gestione delle risorse materiali e tecnologiche.
In linea con le indicazioni dell'Osservatorio nazionale delle professioni sanitarie in attuazione della legge 43/2006, il corso si propone di sviluppare competenze gestionali necessarie per assumere funzioni di coordinamento ai diversi livelli delle organizzazioni sanitarie, socio‐sanitarie e di strutture private. Tali competenze saranno finalizzate alla gestione delle risorse umane con un approccio orientato allo sviluppo, all’interprofessionalità, al governo dei processi lavorativi; alla promozione di cambiamenti organizzativi e alla gestione delle risorse materiali e tecnologiche.
Il Master di I livello in Management per le funzioni di coordinamento è titolo obbligatorio per l'accesso alla
qualifica di Coordinatore secondo la Legge n°43/2006.