Il corso vuole offrire una panoramica aggiornata ed evidence-based sulle buone pratiche nella relazione clinica con le persone transgender e gender-variant, in qualsiasi fase del ciclo di vita e contesto di intervento.
Il corso è concepito in modalità blended-learning per cui sarà possibile scegliere se partecipare in presenza o piuttosto aver accesso alle lezioni da remoto (in modalità sincrona).
Accanto alle lezioni teoriche, sono previste, nei pomeriggi dei sabati, attività pratico-applicative che permetteranno ai partecipanti di toccare con mano la complessità del lavoro clinico con questo target di utenza e a confrontarsi, attraverso l’esperienza diretta, con i propri stereotipi e pregiudizi che possono costituire un ostacolo rilevante allo sviluppo di una buona alleanza terapeutica con l’utente.
OBIETTIVI FORMATIVI
Obiettivo del corso è fornire ai professionisti sanitari competenze tecniche e relazionali per l’accoglienza e l'intervento clinico con la persona transgender e non binaria, nelle diverse fasi del ciclo di vita (infanzia e adolescenza, età adulta, età matura), in relazione alle specifiche richieste (psicoterapia e supporto psicologico, coming out, accompagnamento alla transizione sociale, avvio di una transizione medica) e setting di intervento (consulenza individuale, consultazione di coppia, interventi di gruppo, lavoro sulla famiglia e sul contesto).
Il corso intende fornire competenze specialistiche per l'intervento clinico con persone transgender e non binarie, alla luce delle linee guida internazionali più recenti (Standards of Care 8 della World Professional Association for Transgender Health, Coleman et al., 2022).
In particolare, gli obiettivi specifici sono:
- Conoscere le componenti dell’identità sessuale;
- Esplorare le molteplici identità individuali e la loro interazione in una prospettiva intersezionale;
- Descrivere i limiti di una visione binaria delle identità sessuali e il suo impatto sul benessere psicologico delle persone LGBTQIA+;
- Analizzare le principali difficoltà che il professionista incontra nell’approcciarsi alla diversità a partire da una prospettiva rigidamente etero-cis-normativa;
- Riflettere criticamente sui principali stereotipi e pregiudizi sulle persone appartenenti a minoranze sessuali.
- Comprendere le varie componenti del modello del Minority Stress (fattori prossimali e distali);
- Analizzare le implicazioni del Minority stress sull’esperienza delle persone LGBTQIA+;
- Comprendere le manifestazioni del Minority stress nel contesto della relazione clinica;
- Conoscere l’impatto, in termini di salute mentale, dell’esposizione al Minority stress;
- Analizzare i fattori di resilienza individuale e le variabili che la promuovono nelle persone appartenenti a gruppi identitari minoritari;
- Conoscere il concetto di microaggressione e le sue origini;
- Analizzare l’impatto delle microaggressioni sul benessere psicologico delle persone LGBTQIA+;
- L’altra faccia della medaglia: le microaffermazioni;
- Buone pratiche nella relazione clinica;
- Conoscere i criteri di accesso alle terapie mediche affermative di genere e le opzioni mediche e chirurgiche disponibili;
- Essere in grado di rispondere ai bisogni psicologici della persona trans che possono emergere in qualsiasi fase del percorso di transizione;
- Conoscere le basi per la stesura di una relazione peritale in un percorso affermativo di genere;
- Esplorare i principali pregiudizi e stereotipi verso i bambini e gli adolescenti con identità trans o di genere non conforme;
- Conoscere le principali possibilità di intervento medico per adolescenti transgender;
- Descrivere i principali approcci psicologici alle identità gender-variant in età evolutiva;
- Conoscere le principali problematiche psicologiche vissute dai genitori di adolescenti transgender e di genere non conforme;
- Quando un figlio (o una figlia) fa coming out: reazioni e processo di adattamento;
- La transizione della famiglia;
- Il lavoro clinico con un gruppo di genitori di adolescenti transgender.