Le agende internazionali (Agenda 2030 dell'ONU Nazioni Unite e la Strategia dell’Unione europea sui diritti dei minorenni 2021-2024) mettono, al centro del pieno raggiungimento del benessere psicofisico e della piena realizzazione dei diritti dei minorenni, la loro partecipazione nei contesti di vita e riflettono l’urgenza di dotarsi di strategie di prevenzione e promozione dei diritti dell’infanzia. Le strategie connesse alle Child Safeguarding Policy da parte degli Enti del Terzo Settore sono sempre valutate, a livello europeo e internazionale, quali prerequisiti o elementi di valore specifico anche per l’accesso a fondi di finanziamento (es. bandi promossi dal Dipartimento della Commissione europea “DG Justice and Fundamental Rights”). La presenza di un Child Safeguarding Policy e di una figura di riferimento, il Child Safeguarding Officer, è considerata, in tale tipologia di bandi, un titolo preferenziale, quando non un requisito preliminare.
Tuttavia, se nel panorama internazionale la figura del Child Safeguarding Officer è diffusa soprattutto nell’ambito della cooperazione internazionale, in Italia è ancora per lo più assente e sono ancora poche le organizzazioni che hanno un sistema di Child Safeguarding. L'offerta formativa per tali figure professionali, soprattutto a livello universitario, è carente, se non talvolta assente, ed è invece fondamentale ampliare la formazione sul tema del maltrattamento e della violazione dei diritti dei minorenni con l’obiettivo di rafforzare le competenze di prevenzione, individuazione e reazione nei più vari contesti organizzativi.
Il corso ha l’obiettivo di formare figure professionali che sappiano svolgere funzione di monitoraggio e supporto al fine di progettare, implementare e monitorare sistemi di Child Safeguarding che comprendano anche elementi di advocacy e partecipazione, al fine di tutelare e promuovere i diritti dell’infanzia nei diversi contesti del settore privato e pubblico ove vi sia coinvolgimento di minorenni.
Il corso mira dunque a fornire competenze nell’ambito dei diritti, della tutela, della partecipazione e dell’advocacy dell’infanzia, attraverso la fruizione di contenuti teorici e attivazioni laboratoriali. Verranno così sviluppate conoscenze e competenze necessarie a identificare fattori di criticità ed effettuare risk assesment, così come a costruire procedure di coinvolgimento dei minorenni rispettose di tali principi e adeguate a garantire la piena partecipazione degli stessi.